In Germania è legale la cannabis?

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Modificato il: 25/02/2020

Cosa dice la legge riguardo il consumo e la vendita (anche a domicilio) di cannabis in Germania.


Germania, terra famosa per il suo rigore, spesso presa come termine di paragone per efficienza e organizzazione collettiva, sta finalmente aprendosi verso il tema Cannabis e la sua eventuale legalizzazione.

Se la Germania dovesse superare questo ostacolo, potrebbe fungere da traino per tutte quelle Nazioni Europee, Italia compresa, che ancora sono restie e poco aperte al cambiamento.

Infatti l’unica varietà di marijuana legale in Italia è quella light (ma il suo consumo a scopo ricreativo è sanzionato amministrativamente). È dunque possibile commerciarla: ne è la prova Legal Delivery, la nostra azienda di consegne a domicilio di cannabis light a Milano.

Tornando alla Germania, inutile dire come l’economia tedesca sia una delle più solide e trainanti di tutto il panorama Europeo, il che la la mette, nel momento in cui venisse resa legale la Cannabis, di fronte a una crescita esponenziale a livello economico.

Questa ipotesi troverebbe conferma nel fatto che la Germania avrebbe tutti i presupposti di liquidità per poter investire senza alcun problema nello sviluppo delle piantagioni, nel ciclo produttivo e relativa filiera.

Per decenni la Germania, così come tutta la comunità medico-scientifica, hanno provato a dimostrare come l’utilizzo di Cannabis potesse provocare schizofrenia.

Questi studi, seppur dimostratisi infondati, hanno avuto un effetto collaterale che ancora è restio a scomparire, rendendo di fatto questo Stato uno zoccolo duro in merito alla liberalizzazione.

Ad oggi la popolazione tedesca, seppur più aperta al cambiamento rispetto al passato, è consapevole dell’esistenza di un blocco verso il “via libera” totale.

È possibile che prima o poi la cannabis venga resa legale in Germania?

Partiamo col dire che qualcosa di positivo all’orizzonte fortunatamente si intravede.

Le leggi, seppur molto lentamente, stanno cambiando per quanto concerne l’utilizzo medico della Cannabis.

Riconoscerla in questo ambito, come già avvenuto in altre nazioni nel mondo, farebbe da apri-pista a tutto quello che ne consegue, cioè il libero commercio.

Nel momento in cui i cannabinoidi dovessero essere integrati nel sistema sanitario nazionale, buona parte del “lavoro sporco” sarebbe fatta.

Ad oggi invece l’unica produzione contemplata della Cannabis in Germania deriva dalla fibra che si ricava dalla pianta.

Tra l’altro questo Paese rientra tra le nazioni europee con un alto tasso in termini di superfici potenzialmente coltivabili, mettendosi in coda a Olanda, Francia ed Estonia, ma in testa, ad esempio all’Austria.

Ma perché, oltre che dal lato economico, sarebbe bene concentrarsi sulla produzione della cannabis?

I benefici della Cannabis in ambito terapeutico

L’utilizzo della canapa in ambito medico non è certo una novità dei nostri tempi, ma proviene dalla storia millenaria e condivisa tra l’altro da molte culture nel mondo.

Seppur l’utilizzo della Cannabis in sé non possa essere ancora considerata una terapia vera e propria, quantomeno allo stato attuale degli studi condotti in merito, ne è stato però ampiamente dimostrato il beneficio a supporto di altre terapie e nella fattispecie in questi ambiti:

  • spasticità, dovuta a malattie neurologiche quali sclerosi multipla o lesioni del midollo spinale;
  • dolore cronico dovuto anche in questo caso a malattie neurologiche, in cui i trattamenti standard a base di farmaci cortisonici e/o oppioidi non abbiano avuto efficacia;

cannabis terapeutica legale in germania

  • nausea e vomito come conseguenza a trattamenti chemioterapici;
  • stimolazione dell’appetito in pazienti anoressici, oncologici o affetti da AIDS;
  • Sindrome di Tourette e dei correlati movimenti involontari di viso e corpo;
  • crisi di asma, nella fattispecie come broncodilatatore (com’è ovvio, specialmente in questo caso è necessario far attenzione alla modalità di assunzione: il fumo non è di certo quella più adatta);
  • controllo dei cicli del sonno;
  • miglioramento delle conseguenze da stress post-traumatico.

Più recentemente si stanno conducendo degli studi che ipotizzano l’utilizzo della Cannabis come cura contro il tumore, ma in questo caso siamo ancora nel campo della pura sperimentazione scientifica. Non esiste al momento alcun risultato realmente comprovato.

Ma cosa dice la legge sulla cannabis in Germania?

Cannabis in Germania: ecco cosa dice la legislazione a riguardo

Con i presupposti descritti, cercheremo di capire e rispondere ad alcune domande in merito al consumo ed alla vendita della Cannabis in Germania.

Chi può acquistare e utilizzare la Cannabis in Germania?

Nel marzo 2017 è stata varata la legge che da la possibilità di prescrizione della Cannabis a pazienti gravemente malati, come supporto alla terapia del dolore.

Esiste però una falla in questa legge, data dal fatto che non è stato inserito alcun parametro atto a indicare e classificare la gravità della malattia per cui la canapa verrebbe prescritta, rendendo così controversa e discussa la prescrizione stessa.

Purtroppo però i costi della terapia, nonostante i comprovati benefici medici già ampiamente dimostrati dalla comunità medico-scientifica, sono a carico del paziente, a cui nel corso di questi anni si è aggiunta un’aggravante.

Come se non bastasse l’ostacolo statale, difatti, anche le stesse compagnie assicurative si sono dimostrate reticenti nel partecipare alle spese per le terapie dei pazienti, rendendo di fatto l’accesso a tali terapie destinato solo a pochi fortunati (quantomeno economicamente parlando).

Quando avverrà la completa legalizzazione?

Ad oggi ancora non è dato saperlo, seppur qualche spiraglio cominci a intravedersi, perché i politici stanno cominciando a fare i conti (economici, una volta tanto) su quelli che potrebbero essere i reali benefici per le casse dello Stato.

Questo tipo di approccio in realtà è generalmente il medesimo utilizzato da tutte le Nazioni al mondo che hanno dato il via libera alla commercializzazione della Cannabis.

Calcolando una tassa di circa 6/7 euro per ogni grammo venduto, infatti, potrebbe entrare nelle tasche dello Stato una cifra compresa tra 1 e 2 miliardi di euro l’anno, andando così a fortificare ulteriormente quella che è l’economia tedesca.

L’uso personale è consentito?

La risposta è sì ma con delle ovvie limitazioni in termini di quantità.

In base alla regione, senza correre il rischio di incappare in un arresto, si potrà detenere una quantità che va dai 15 g (a Berlino) ai 3/5 grammi per le altre regioni.

La diffusione della marijuana in Germania

Inutile dire che trattasi solo di statistiche redatte sulla base di quanto dichiarato dagli intervistati, ma i dati raccolti parlano chiaro: il 18% dei ragazzi di età compresa tra i 15 e i 24 anni ha fatto utilizzo di Cannabis (anno di riferimento: 2012), mentre per quanto riguarda il sesso femminile, stessa fascia d’eta ovviamente, il dato scende al 10%.

Nonostante la comprovata efficacia in ambito terapeutico della canapa ed i suoi derivati cannabinoidi, il tema della legalizzazione continua ad essere quantomeno controverso perché mette a confronto due mentalità diametralmente opposte.

Quella conservatrice, che trova nell’ipotesi di un aumento del consumo di marijuana il suo cavallo di battaglia, e quella più innovatrice e lungimirante che ha ben intuito le possibili conseguenze positive a livello socio-economico.