Modificato il: 25/02/2020
Il crollo dello stereotipo del consumatore “stonato”
Il vasto campo d’applicazione della cannabis, che vede oggi la gran diffusione di diversi prodotti a base di CBD, è una chiara dimostrazione dei benefici della marijuana light, che non implica rischi o effetti collaterali indesiderati durante la sua assunzione.
Negli ultimi tempi, la ricerca si è concentrata sullo studio dei principali composti attivi della cannabis, così da rendere chiari gli effetti positivi di cui possono beneficiare i consumatori che non intendono correre i rischi derivanti dalla marijuana illegale e dunque si rivolgono all’acquisto di marijuana light 100% legale.
Cannabis e prestazioni fisiche: qual è il collegamento?
Negli ultimi tempi, numerosi studi hanno dimostrato la possibilità di conciliare il consumo di cannabis light e l’attività sportiva. Il dottor Webster, studioso del noto centro medico americano Lifetree Pain Clinic, ha affermato che esistono diversi fattori che testimoniano gli effetti positivi derivanti dall’assunzione di cannabis light sul nostro organismo.
Come accade per gli artisti che intendono aumentare la creatività, per molti atleti il CBD è divenuto una costante durante gli allenamenti per alleviare il senso di stanchezza, stress muscolare e malessere fisico, causati da lunghi e duri sforzi. Il cannabidiolo è una risorsa importante anche per lenire infiammazioni, grazie alle sue proprietà analgesiche ed antinfiammatorie. Infine, appare un’ottima scelta poiché si tratta di un prodotto assolutamente naturale che non comporta rischi o effetti indesiderati, così da imporsi come una valida alternativa ai soliti farmaci.
La cannabis incrementa le performances sportive?
Il consumo di cannabis risulta utile soprattutto nella pratica di sport estremi, in quanto favorisce il rilassamento muscolare, riduce l’ansia e la stanchezza fisica. Diversi atleti affermati, inoltre, hanno dichiarato che l’assunzione di marijuana light, prima di una gara, si è rivelata decisiva per aumentare prestazioni fisiche ma soprattutto il livello di concentrazione.
Un fenomeno recente concerne i corridori che, durante gare a lunga distanza, hanno sostenuto che la marijuana ha favorito uno stato di felicità, euforia che ha incrementato la loro prestanza fisica, eliminando la sensazione di dolore. Tutto ciò è collegato al sistema endocannabinoide che, attivandosi, offre sollievo e migliora la performance atletica.
Un ulteriore studio condotto da medici americani, infine, ha dimostrato che l’uso di cannabis può migliorare l’ossigenazione, aumentando la capacità dei polmoni e rendere il metabolismo più veloce. Per gli atleti che necessitano di concentrazione, performance sempre al massimo e cicli di sonno regolari, la marijuana light risulta una soluzione sana e benefica.
CBD e doping
Una volta appurate che le caratteristiche intrinseche della cannabis risultano efficaci per gli sportivi, la WADA (Agenzia Mondiale Anti-Doping) nel 2018 ha rimosso il cannabidiolo dalla lista delle sostanze ritenute illegali. Inoltre, ha innalzato i contenuti di THC, lasciando la possibilità agli sportivi di consumare erba solo durante le fasi di allenamento.
Il CBD, dunque, si è rivelato fondamentale sia per sport di contatto che per quelli di resistenza, aiutando coloro che rifiutano di utilizzare sostanze sintetiche ed ormoni a recuperare in tempo e prepararsi al meglio prima di ogni gara. Naturalmente, è consigliabile recarsi da un esperto per comprendere le modalità d’assunzione corrette in base alla propria persona e le proprie esigenze.
Non solo per atleti professionisti: il boom a Milano
Le ultime ricerche sull’impiego agonistico della cannabis ha avuto importanti ripercussioni anche sul mercato italiano. Si sono diffusi growshop, seeds-shop e punti vendita specializzati in cui trovare di semi, oli, cristalli da vaporizzare e molti altri prodotti che permettono l’assunzione di cannabis in diverse modalità, rispondendo alle esigenze dei clienti.
La cannabis light, infatti, è utile ai professionisti così come a chi fa sport per passione: la sensazione di benessere che consegue all’attività sportiva dopo aver assunto marijuana è universale e riteniamo debba essere alla portata di tutti.
Noi di LegalDelivery, ad esempio, abbiamo introdotto un’importante novità che riguarda la vendita e l’acquisto di marijuana light a Milano. Si tratta di un servizio attraverso il quale è possibile ordinare canapa sativa legale, di diverse qualità certificate e, soprattutto, rispettosa della Legge 242 sui contenuti di THC e CBD.
Il nostro punto di forza riguarda la consegna: non solo è gratuita, ma è garantita in soli 30 minuti! In più, siamo attivi H24 per 365 giorni l’anno. S’impone, dunque, come un’importante novità nel mercato della cannabis, poiché per ottenere il prodotto desiderato, basta un semplice click!
Marijuana light e sport: conclusioni
Nonostante le varie ricerche condotte, queste risultano ancora esigue e richiedono ulteriori approfondimenti per constatare l’efficacia totale della cannabis light nello sport. Conoscendo, però, le proprietà benefiche del CBD sul nostro organismo, è possibile accostare l’assunzione di cannabinoidi alla nostra attività fisica.
Oggi, in più, abbiamo la possibilità di sperimentare diverse qualità e modalità d’assunzione, infatti, è consigliabile utilizzare il CBD come integratore alimentare.
Si consiglia, però, di non sottovalutare gli effetti che la cannabis può avere sulla nostra persona, in quanto sono variabili e soggettivi.
È meglio non eccedere nelle quantità, soprattutto se il consumatore non ha mai utilizzato marijuana light. Risulta opportuno, quindi, un dosaggio graduale e un uso consapevole, anche se è stato dimostrato che l’erba light non provoca alcun danno, poiché non agisce sulle nostre facoltà mentali, tantomeno ha ripercussioni sulla salute fisica.