Modificato il: 25/02/2020
Quali sono gli effetti benefici e dannosi della cannabis light?
Vuoi acquistare marijuana legale a Milano tramite il nostro servizio di consegne a domicilio, ma hai ancora dei dubbi riguardo il suo utilizzo.
In particolare ti piacerebbe sapere quali siano i pro e i contro della cannabis light e perché sia diventata così famosa negli ultimi anni.
Oggi parleremo proprio di questo argomento, spiegandoti prima di tutto cos’è la marijuana light.
Cos’è la cannabis light?
Al contrario di ciò che potresti pensare, la cannabis light non si tratta della marijuana terapeutica utilizzata per produrre farmaci (acquistabili esclusivamente sotto prescrizione medica).
La marijuana legale in Italia viene prodotta a partire dai semi di cannabis sativa appositamente selezionati per essere a norma, dunque per rispettare la Legge 242 del 2016.
Da questi semi nascono e crescono delle piantine di cannabis che producono infiorescenze (quelle che consideriamo sono le gemme femminili) con tasso di THC inferiore allo 0,2% o al massimo entro lo 0,5% e con quantità di CBD solitamente elevate.
I fiori di marijuana light, se essiccati correttamente, presentano lo stesso identico aspetto dei bud di marijuana classici e perfino lo stesso profumo aromatico, ma se fumati o ingeriti non hanno gli stessi effetti.
Gli effetti della Cannabis light
Come hai potuto leggere, le quantità di THC presenti nelle infiorescenze di cannabis legale devono essere inferiori allo 0,2%, anche se le percentuali tollerate in Italia arrivano fino allo 0,5% (insomma, non molto di più).
Il motivo è semplice: si tratta del cannabinoide psicotropo della marijuana, che causa lo sballo tipico della cannabis tradizionale.
Avere ininfluenti percentuali di THC rende la marijuana light assolutamente “innocua”; dunque se consumata in qualsiasi modo non altera assolutamente la nostra psiche.
Quindi se la cannabis light non si utilizza per sballarsi, per cosa dovrebbe essere utile?
Il merito del successo di questo prodotto è il cannabidiolo (CBD), presente in medie o alte percentuali in base alla tipologia di canapa legale coltivata.
Si tratta del cannabinoide non psicotropo ma anzi decisamente benefico per la nostra salute e, come puoi immaginare, responsabile dei numerosi pro della cannabis light.
Vediamo di seguito quali sono.
Pro della cannabis light
Il CBD, contenuto di solito in alte percentuali nei fiori di marijuana legale, presenta tantissimi effetti benefici. Ecco di seguito le sue principali proprietà:
- antidolorifica
- antiemetica
- antidepressiva
- rilassante
- antispastica
- anticonvulsivante
- neuroprotettiva
- antibatterica
- antinfiammatoria
- antipsicotica (contrasta infatti gli effetti del THC)
- antiossidante
E tanto altro ancora! Contrasta quindi numerose problematiche che possono affliggerci, migliorando nettamente la qualità della nostra vita.
Quindi quali sono i pro della cannabis light?
Grazie al cannabidiolo, la marijuana legale di buona qualità può essere di grosso aiuto nei seguenti casi principali:
- insonnia e difficoltà a rilassarsi
- convulsioni e spasmi muscolari
- paralisi, specialmente se causa dolore
- infiammazioni e patologie infiammatorie
- patologie che causano forti dolori cronici, come la fibromialgia, l’artrite e l’emicrania
- ansia, attacchi di panico e depressione
- mitigare gli effetti collaterali di alcuni farmaci, ad esempio quelli per il Parkinson
- placare gli effetti collaterali di chemio e radioterapia
- acne e altre problematiche della pelle, specialmente se il CBD viene estratto con l’olio di oliva e utilizzato come se fosse una lozione
- anoressia e bulimia, in quanto placa il vomito e stimola l’appetito
Inoltre non crea dipendenza fisica né psichica e non crea problemi alla guida (leggi “Cannabis light ed esame delle urine” per saperne di più!).
Ma, tenendo in considerazione tutti questi benefici, esistono dei contro sull’utilizzo della marijuana light?
Contro della cannabis light
I contro dell’assunzione di cannabis light sono pochi, ma esistono.
Eccoli di seguito elencati:
- il CBD ha effetto anche sull’apparato cardiocircolatorio, quindi la sua assunzione è da evitare in caso di gravidanza, allattamento e se si soffre di patologie cardiache;
- il cannabidiolo può andare a contrasto di alcuni farmaci, come alcuni antibiotici e alcuni antidepressivi, mitigandone l’effetto. È quindi importante rivolgersi al medico prima dell’assunzione di cannabis light;
- l’assunzione di CBD può causare cali di pressione.
Inoltre è sconsigliato fumare la marijuana light: nonostante la salute dei polmoni nei fumatori di cannabis non sia in pericolo come per i fumatori di tabacco, la combustione può causare problemi respiratori e cardiaci nonché tumori.
E poi sappiamo bene che rollare le canne prevede l’utilizzo di erba mischiata al tabacco: ciò può causare dipendenza da quest’ultima sostanza, ovvero il tabagismo (oltre che tumori e danni all’apparato respiratorio e a quello cardiocircolatorio).
Molto meglio quindi prediligere una buona tisana alla canapa legale o l’utilizzo topico del CBD estratto in casa.
In conclusione
L’assunzione di cannabis light presenta numerosi pro e pochissimi contro grazie alle alte percentuali di CBD e alle infime quantità di THC contenute nelle infiorescenze.
È importante però scegliere il metodo giusto per consumarla, evitando la combustione in quanto dannosissima per il nostro organismo.
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