Modificato il: 25/02/2020
In alcuni dei Paesi dell’Europa è legale comprare, vendere e perfino consegnare a domicilio la marijuana light. Scopri quali sono!
Come probabilmente saprai, in Italia è permessa la vendita e la consegna a domicilio di canapa sativa (per esempio, se vivi in zona, puoi affidarti al nostro servizio di consegna di cannabis legale a Milano).
Per il momento però, nonostante non si tratti di un prodotto psicoattivo, l’utilizzo ricreativo di marijuana light è ancora punito amministrativamente.
Ma cosa succede nel resto dell’Europa? Per esempio il consumo e le consegne a domicilio di erba light in Svizzera, Germania e Olanda sono permessi?
Continua a leggere per scoprirlo.
Marijuana legale in Europa: è ancora un tabù?
La produzione e la vendita di marijuana legale in Europa è una realtà che è entrata in punta di piedi nel vecchio continente, ma che in poco tempo ha suscitato una serie di polemiche e di discussioni.
I Paesi che hanno legalizzato la vendita e il consumo sono ancora pochi, mentre nella restante parte si è cercato di chiudere un occhio al suo possesso, accettandone il consumo personale.
Sulla scia delle altre nazioni come gli Stati Uniti e il Canada, si attendeva con ansia anche una forma di regolamentazione in Europa. La realtà dei fatti è un miscuglio di consuetudini legali, depenalizzazioni e utilizzo limitato dei prodotti derivati dalla marijuana.
Ancora nel 2019 non vi è un quadro normativo preciso, nascosto sotto un velo di fumo che non è quello della canapa, ma di contraddizioni.
In questa prospettiva la comparsa della canapa light ha suscitato nuove discussioni sulla sua possibilità di essere la soluzione per il consumo di questa pianta.
Cannabis e cannabis light in Europa
Nel continente europeo la cannabis è considerata una droga. Come tale è illegale sia la vendita che il consumo, dato gli effetti allucinogeni e psicotropi sull’essere umano.
Il motivo è la presenza del THC, sostanza che oltre una certa soglia (in genere 1%) ha effetti psicotropi.
L’idea che ha rivoluzionato il mondo Europeo è stata quella dell’introduzione della cosiddetta cannabis light, anche definita marijuana leggera o legale. Un processo che dopo decenni vede il ritorno di questo prodotto in Europa.
Cosa c’è dietro alla canapa light?
Potresti pensare che l’Europa e la canapa siano delle realtà che nel tempo abbiano mantenuto un certo distacco. Invece il fascino di questa pianta è da secoli parte del mondo europeo.
Basti considerare che in età classica i greci e i romani ne facevano ampiamente uso sfruttando sia l’aspetto psicotropo che quello benefico.
Così anche nel medioevo sulla scia del fiorente sviluppo economico della vecchia Europa, si iniziò anche a porre attenzione a questo prodotto.
La canapa non era vista solo dal punto di vista ricreativo, ma come parte integrante della vita di tutti i giorni. Venivano create corde, vestiti, strumenti, e vele delle navi. Un materiale che si è intrecciato nella società e nella cultura dei singoli Paesi.
Agli inizi degli anni venti del 1900, anche l’Europa fu ben presto influenzata dalla lotta accanita degli USA contro l’utilizzo e la coltivazione di questa pianta.
Così in tutto il continente è andata ad occupare un posto sempre più piccolo.
Si è iniziato a pararle di nuovo di questo prodotto agli inizi del 2000 e con i primi studi scientifici sui suoi effetti benefici.
Fino alla creazione della marijuana light la cannabis è sempre stata identificata come droga.
Ma quali sono gli aspetti che caratterizzano la cosiddetta “erba depotenziata”?
Che significa marijuana light?
La cannabis è presente in tre specie diverse, contenenti per natura una serie di elementi che producono effetti positivi sul corpo umano, per esempio i flavonoidi e il cannabidiolo, definito anche CBD.
Ma al suo interno vi è anche una concentrazione elevata di THC, molecola che è causa dei tipici effetti del prodotto: ilarità, riduzione dell’equilibrio, forte sete e fame etc.
Inoltre il tetraidrocannabinolo è causa di limitazione di alcune capacità sensoriali e ricettive.
La marijuana light è, come dice il nome, più leggera. Contiene CBD (spesso in elevata quantità), ma una minima presenza di THC. Infatti per essere definita tale, e quindi utilizzata in Europa, il THC presente deve avere valori inferiori all’1%.
In Italia il limite fissato è ancora più basso: < 0,6%.
La quasi nulla concentrazione di THC e la dominante presenza di CBD determinano, in seguito alla sua assunzione, dei particolari effetti benefici.
Quali sono gli effetti positivi della cannabis light?
La cannabis light, come ti abbiamo anticipato, ha delle caratteristiche uniche che producono effetti positivi sul corpo umano, senza controindicazioni.
Infatti il CBD presenta effetti antinfiammatori, antidolorifici e rilassanti. Non a caso la marijuana light e i suoi derivati – come l’olio CBD – sono spesso utilizzati da chi soffre di insonnia, spasmi muscolari involontari e dolori cronici (per esempio fibromialgia ed emicrania).
Il cannabidiolo ha inoltre effetto benefico sugli stati d’ansia e depressivi.
Ma quali solo le linee guida adottate dai singoli paesi in Europa riguardo la marijuana light?
Cosa dicono le leggi europee sulla cannabis legale
La Commissione Europea ancora oggi non ha stabilito un piano normativo per la vendita e il consumo della pianta tra i Paesi membri.
Ha solo posto delle linee guida, che sono state pubblicate nella gazzetta dell’Unione Europea del 30 novembre 2009. La normativa di riferimento è, nello specifico, il regolamento 1122/2009 della Commissione Europea.
In esso sono stabile le tipologie di cannabis legale che possono essere vendute, escludendo qualunque forma di ibridi e indicando in modo molto preciso le percentuali di THC in esse presenti.
Per il resto ha lasciato liberi i singoli Stati membri di adottare il regolamento per la vendita e la diffusione del prodotto all’interno dei singoli territori.
La mancanza di una normativa unica di riferimento ha inevitabilmente generato una serie di problematiche.
Dove è legale l’erba in Europa
L’Europa anche in questo caso non appare unita al fine di diffondere l’utilizzo e la vendita del prodotto. Se da un lato il mondo scientifico ormai accetta all’unanimità il valore della canapa light, l’Europa rimane spaccata tra critiche e manifestazioni di coloro che vogliono vedere una liberalizzazione del settore.
Basti considerare che Stati come la Francia e la Gran Bretagna non hanno ancora ammesso la vendita della canapa light,anche se però il possesso è stato depenalizzato.
Se ti trovi a dover viaggiare in Europa conoscere gli Stati in cui puoi acquistare la cannabis light e usufruire di un servizio a domicilio può essere molto utile. Infatti non solo ti permetterà di utilizzare il prodotto senza doverlo trasportare da casa (dato che infrangeresti la legge), ma anche di rispettare le relative norme.
Ecco di seguito i dettagli sui vari Paesi europei:
- Italia: in Italia è legale la vendita di cannabis terapeutica (sotto prescrizione medica), ad alto contenuto di THC. Inoltre, grazie alla legge 246 del 2016, è stata autorizzata anche la vendita di marijuana light, sia presso i negozi fisici che online. La consegna a domicilio è dunque consentita, e ne è prova la nostra azienda legaldelivery.it.
- In Spagna il possesso di marijuana in casa è legale, ma non puoi consumarla in pubblico. L’utilizzo è accettato in appositi spazi (i Cannabis Social Club) organizzati da associazioni specifiche, in cui è possibile non solo l’acquisto del prodotto ma anche il consumo.
- In Portogallo dal 2001 sono state depenalizzate tutte le droghe ed è accettata la commercializzazione per scopo terapeutico. Sulla stessa scia troviamo l’Austria.
- Se invece si osserva la Svizzera, nazione che ha creato la cannabis light, dal 2008 è stata depenalizzato il suo utilizzo e le consegne a domicilio, che sono legali.
- Infine spostandoci verso il nord dell’Europa, in Germania la legalizzazione della cannabis light è una realtà ben consolidata così come in Olanda.
In ognuno di essi le normative sulla canapa hanno aperto nuovi mercati.
Da un’indagine effettuato dal Giornale la Stampa solo in Europa nel momento in cui si autorizzerà il mercato della cannabis light vi potranno essere profitti per 9 miliardi di euro.
Ad oggi i coffe-shop e i negozi di cannabis light continuano ad aumentare in tutta Europa, complici anche la diffusione dei nuovi servizi come la consegna a domicilio.
Inoltre in tutti i Paesi in cui si è legalizzata la compravendita di canapa light, il servizio di delivery a domicilio ha dato una nuova spinta al un settore che appare in grande crescita.
Grazie ai rider il prezzo della marijuana legale è sceso, permettendo ai clienti di effettuare piccoli acquisti.